I LIBRI CHE NON PUOI NON LEGGERE

L'arte che proprio non comprendo...

sarà l'ignoranza, certamente, la mia ignoranza... ma non riesco a concepire queste opere...
questione di sensibilità anche?
rispetto ogni forma di espressione sempre e cmq ma mi chiedo SEMPRE la stessa cosa:
questa performance crea del valore nella società?
e la risposta è sempre la stessa in questi casi: NO!
tratto da Artribune
http://www.artribune.com/2011/12/miami-updates-vivere-quattro-giorni-nuda-in-un-recinto-assieme-a-dei-maiali-accade-anche-questo-al-miami-design-district%E2%80%A6/

Commenti

  1. Forse vuole essere una denuncia delle atrocità presenti nell'industria alimentare soprattutto riguardo agli allevamenti di animali. Un vecchio detto recita "Sei ciò che mangi"... mi pare un modo estremo per sbattere in faccia alle persone che siamo anche questo... atrocità.
    CriPascucci

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  2. può essere... ma che l'arte non riesca mai a rinnovarsi e che sempre si debba assistere a estremismi sempre più lontani dalla gente, che l'arte anche oggi, quando non c'è più tanto da distruggere, visto che poco è rimasto in piedi, non abbia il coraggio, la forza di proporre, costruire, portare speranza...
    Gina Pane, Pollock, Abramovich avevano un senso allora: rompere, tirare fuori le atrocità dell'essere umano, mostrare a una borghesia cementata alcune verità celate e non accettate...
    ma oggi che tutto il male, l'atroce, il nero, l'oscuro è stato mostrato non sarebbe meglio cercare altrove? magari nel bello dell'essere umano? magari denunciando senza estremizzare e cmq proporre alternative?
    mi sembrano spettacoli mirati allo scandalo, "purchè se ne parli"...

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