Residenza d'artista al Casale Villaggio Agriculturale, Selvaccia, Siena
Sono rientrata oggi da questa stupenda residenza d'artista al Casale Villaggio Agriculturale.
Ero ospite del Villaggio, ideato e voluto da Diego e Alessandra, che hanno fondato l'associazione culturale Casale con l'obiettivo di creare uno spazio per la natura, l'arte e la gente.
I punti più importanti:
L'orto biologico, che è partito in questi giorni, chiamato l'orto di Gandhi.
Il Concetto di Battering, ovvero dello scambio: entri e se non vuoi pagare l'ingresso puoi dare un contributo lavorativo al Villaggio.
Lo spazio arte e musica, per far circolare l'arte in mezzo alla gente, invitando artisti a realizzare un opera all'interno del Villaggio nei giorni di permanenza dell'artista.
La piscina e le presse di fieno, per chi vuole rilassarsi e incontrare gli altri.
La cucina totalmente biologica con prodotti della zona a filiera corta.
Il format diurno: dalle ore 10 alle 22.
Il concetto di incontro e accoglienza: al Villaggio ci si conosce e si parla... cosa difficile oggi giorno...
Come sono andati i miei due giorni?
Con me c'era anche Andrea Bassega Collega e Compagno.
Siamo stati accolti da sorrisi e tanta disponibilità, abbiamo allestito due stanze: la sala Proiezioni, dove Andrea ha collocato 4 proiettori e ha mappato delle bellissime cornici a muro di una grandissima parete e un piccolo magazzino che ho soprannominato il Magazzino della memoria.
Inoltre ho trasformato un piccolo giardino dietro il Casale in una mostra a cielo aperto.
Il tempo scorreva lento, immersi nella natura con la compagnia della musica del Drugo (Piero) One Man Band 2.0, bravissimo e simpaticissimo e degli avventori che chiedevano curiosi cosa stessimo facendo.
Andrea ha sperimentato, musiche, loop vocali, tracce video, effetti video, io ho scattato fotografie alle mie foto istallate in mezzo agli alberi e alla natura.
Abbiamo mangiato molto. verdure alla griglia, panzanella toscana, crostini di carne e verdure, ottime salsicce alla brace, uova biologiche bevuto un ottimo vino, prodotto dal Casale, di due tipologie: un blendato di tre uve e un sangiovese puro.
Alla sera chiacchiere e canti sotto la luna... Il paradiso.
Non per tutti, ovviamente, solo per chi cerca davvero la bellezza, l'incontro vero, il buon cibo e l'arte.
Una situazione davvero particolare e affascinante.
La cosa più bella è stata quella di tornare, come ai miei esordi, in contatto con la gente vera, non sterili e noiose gallerie, non fans dell'arte, ma persone che si sedevano con te sulle presse di fieno e che chiedevano della tua arte, ti rivelavano le loro emozioni davanti ai tuoi barattoli, al tuo visual...
Bevendo un vino e fumando tabacco.
L'incasso della vendita delle foto sarà devoluto alla Associazione Ittiosi, una malattia rara che colpisce la pelle, Avevo portato del materiale informativo e ho avuto il piacere di parlare di questa malattia con molti avventori, c'è tanta ignoranza riguardo a certe malattie, ignoranza che crea tanti problemi: L'Ittiosi è una malattia che colpisce la pelle, come dicevo, e la fa sembrare squamosa, come la squama di pesce, esiste in molte forme, più gravi e meno gravi, è cmq una malattia che da molti problemi quotidiani, molte persone che ignorano questa malattia, pensano vedendo la pelle che il malato si infetto ad esempio, ma l'Ittiosi non è infettiva, crea grossi problemi solo a chi ce l'ha.
Sono stata felice di portare con me anche questo messaggio, e spero che da ora in poi l'Associazione possa sempre viaggiare con me.
Concludo dicendo che la mia mostra rimarrà allestita anche la prossima settimana, per cui se volete potete visitarla.
Concludo ringraziando Diego ed Alessandra per la loro accoglienza, per la loro pazienza e per la loro grande idea!
A questo link
tutte le info sul Casale:
http://casale.bio/
E a questo link le foto scattate ovviamente con Instagram delle due giornate:
https://www.flickr.com/photos/94481017@N05/albums/72157657945133246
A proposito di Liquid Eyes il progetto continua...
Siamo solo al secondo step,..
Per conoscere il progetto http://www.vanessa-rusci-arte.com/#!liquid-eyes-2015/c1nk7
Ero ospite del Villaggio, ideato e voluto da Diego e Alessandra, che hanno fondato l'associazione culturale Casale con l'obiettivo di creare uno spazio per la natura, l'arte e la gente.
I punti più importanti:
L'orto biologico, che è partito in questi giorni, chiamato l'orto di Gandhi.
Il Concetto di Battering, ovvero dello scambio: entri e se non vuoi pagare l'ingresso puoi dare un contributo lavorativo al Villaggio.
Lo spazio arte e musica, per far circolare l'arte in mezzo alla gente, invitando artisti a realizzare un opera all'interno del Villaggio nei giorni di permanenza dell'artista.
La piscina e le presse di fieno, per chi vuole rilassarsi e incontrare gli altri.
La cucina totalmente biologica con prodotti della zona a filiera corta.
Il format diurno: dalle ore 10 alle 22.
Il concetto di incontro e accoglienza: al Villaggio ci si conosce e si parla... cosa difficile oggi giorno...
Come sono andati i miei due giorni?
Con me c'era anche Andrea Bassega Collega e Compagno.
Siamo stati accolti da sorrisi e tanta disponibilità, abbiamo allestito due stanze: la sala Proiezioni, dove Andrea ha collocato 4 proiettori e ha mappato delle bellissime cornici a muro di una grandissima parete e un piccolo magazzino che ho soprannominato il Magazzino della memoria.
Inoltre ho trasformato un piccolo giardino dietro il Casale in una mostra a cielo aperto.
Il tempo scorreva lento, immersi nella natura con la compagnia della musica del Drugo (Piero) One Man Band 2.0, bravissimo e simpaticissimo e degli avventori che chiedevano curiosi cosa stessimo facendo.
Andrea ha sperimentato, musiche, loop vocali, tracce video, effetti video, io ho scattato fotografie alle mie foto istallate in mezzo agli alberi e alla natura.
Abbiamo mangiato molto. verdure alla griglia, panzanella toscana, crostini di carne e verdure, ottime salsicce alla brace, uova biologiche bevuto un ottimo vino, prodotto dal Casale, di due tipologie: un blendato di tre uve e un sangiovese puro.
Alla sera chiacchiere e canti sotto la luna... Il paradiso.
Non per tutti, ovviamente, solo per chi cerca davvero la bellezza, l'incontro vero, il buon cibo e l'arte.
Una situazione davvero particolare e affascinante.
La cosa più bella è stata quella di tornare, come ai miei esordi, in contatto con la gente vera, non sterili e noiose gallerie, non fans dell'arte, ma persone che si sedevano con te sulle presse di fieno e che chiedevano della tua arte, ti rivelavano le loro emozioni davanti ai tuoi barattoli, al tuo visual...
Bevendo un vino e fumando tabacco.
L'incasso della vendita delle foto sarà devoluto alla Associazione Ittiosi, una malattia rara che colpisce la pelle, Avevo portato del materiale informativo e ho avuto il piacere di parlare di questa malattia con molti avventori, c'è tanta ignoranza riguardo a certe malattie, ignoranza che crea tanti problemi: L'Ittiosi è una malattia che colpisce la pelle, come dicevo, e la fa sembrare squamosa, come la squama di pesce, esiste in molte forme, più gravi e meno gravi, è cmq una malattia che da molti problemi quotidiani, molte persone che ignorano questa malattia, pensano vedendo la pelle che il malato si infetto ad esempio, ma l'Ittiosi non è infettiva, crea grossi problemi solo a chi ce l'ha.
Sono stata felice di portare con me anche questo messaggio, e spero che da ora in poi l'Associazione possa sempre viaggiare con me.
Concludo dicendo che la mia mostra rimarrà allestita anche la prossima settimana, per cui se volete potete visitarla.
Concludo ringraziando Diego ed Alessandra per la loro accoglienza, per la loro pazienza e per la loro grande idea!
A questo link
tutte le info sul Casale:
http://casale.bio/
E a questo link le foto scattate ovviamente con Instagram delle due giornate:
https://www.flickr.com/photos/94481017@N05/albums/72157657945133246
Siamo solo al secondo step,..
Per conoscere il progetto http://www.vanessa-rusci-arte.com/#!liquid-eyes-2015/c1nk7
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