Galleria Continua presenta 2 Artisti europei Veramente interessanti... in mostra fino al 4 maggio
Interessante la mostra inaugurata ieri a San Gimignano da Galleria Continua: due artisti europei, dalla Russia e dalla Bulgaria, la giovane Zhanna Kadirova, 1981, che sarà presente nel padiglione Ucraina alla 55° Mostra di Venezia e alla Biennale di Mosca con la sua mostra personale "Crowd". E l'artista Nedko Solakov, 1957.
La mostra di Kadirova, è una profonda riflessione sul cambiamento, sull'oggetto artistico, sui simboli di una società consumistica e ignorante.Vedere i suoi quadri scultura mi ha affascinato: amo le crepe dell'asfalto i segni della pittura scoloriti e usurati, Zhanna ne ha fatto sculture. e ce li ripropone, Asfalto, materia proveniente dal petrolio, copertura della terra, tappeto per umani. Zhanna Kadirova è un'artista impegnata socialmente e politicamente, è membro del collettivo R.E.P nato durante la rivoluzione Arancione svoltasi in Ucraina nel 2004.
Ho girato anche diversi video con i quali voglio realizzare un VJing... materiale davvero interessante.
I quadri di Nedko Solakov sono affascinanti, le sue pennellate di una rara bellezza, mi sono fermata molto a guardare ogni tela, che sembrava catturarmi ogni volta raccontando estetica e contenuto, le paure dell'uomo? le sue ipocrisie? i suoi mali oscuri? il futuro?
riflettere senza pesantezza, aiutati da bellissime forme e colore.
poi scendendo ecco la sua istallazione... inquietante, e anche abbastanza banale, ho pensato con un approccio abbastanza superficiale, poi avvicinandomi e donando il tempo necessario, anche queto lavoro mi ha catturato... e di solito sono molto critica su chi mi comunica banalità e mi fa perdere tempo, devo ammettere però che invece questo artista con la sua ironia mi ha convinto, mi ha mostrato luoghi con video in presa diretta che i miei occhi volevano guardare, mi ha fatto ridere, mi ha in qualche modo tenuto incollata al suo lavoro e quando ho terminato il mio giro mi è sembrato di aver viaggiato con lui... e la sua rana...Bulgaria, Romania, Moldova, Ucraina, Russia, Mongolia e infine Cina...cosa ho pensato dopo? ai clandestini, ai viaggiatori, al lavoro minorile, al capitalismo occidentale, all'ingiustizia delle parole ricchi e poveri, all'arte contemporanea e alla potenza che avrebbe se fosse di massa, se fosse diffusa, se fosse spiegata, se fosse per tutti...
Leggo le critiche ufficiali e penso che si racconta forma e maniere, mai prepotentemente il perchè un artista crea, racconta si esprime... come se l'ideale o la lotta fossero da temere, qualcosa di scomodo di cui parlare sottovoce eccitati nei salotti privati...
bellissima inaugurazione... devo dire che era tanto che non mi cibavo così... bella anche la presenza di moltissimi giovani.
VaRu
La mostra di Kadirova, è una profonda riflessione sul cambiamento, sull'oggetto artistico, sui simboli di una società consumistica e ignorante.Vedere i suoi quadri scultura mi ha affascinato: amo le crepe dell'asfalto i segni della pittura scoloriti e usurati, Zhanna ne ha fatto sculture. e ce li ripropone, Asfalto, materia proveniente dal petrolio, copertura della terra, tappeto per umani. Zhanna Kadirova è un'artista impegnata socialmente e politicamente, è membro del collettivo R.E.P nato durante la rivoluzione Arancione svoltasi in Ucraina nel 2004.
Ho girato anche diversi video con i quali voglio realizzare un VJing... materiale davvero interessante.
I quadri di Nedko Solakov sono affascinanti, le sue pennellate di una rara bellezza, mi sono fermata molto a guardare ogni tela, che sembrava catturarmi ogni volta raccontando estetica e contenuto, le paure dell'uomo? le sue ipocrisie? i suoi mali oscuri? il futuro?
riflettere senza pesantezza, aiutati da bellissime forme e colore.
poi scendendo ecco la sua istallazione... inquietante, e anche abbastanza banale, ho pensato con un approccio abbastanza superficiale, poi avvicinandomi e donando il tempo necessario, anche queto lavoro mi ha catturato... e di solito sono molto critica su chi mi comunica banalità e mi fa perdere tempo, devo ammettere però che invece questo artista con la sua ironia mi ha convinto, mi ha mostrato luoghi con video in presa diretta che i miei occhi volevano guardare, mi ha fatto ridere, mi ha in qualche modo tenuto incollata al suo lavoro e quando ho terminato il mio giro mi è sembrato di aver viaggiato con lui... e la sua rana...Bulgaria, Romania, Moldova, Ucraina, Russia, Mongolia e infine Cina...cosa ho pensato dopo? ai clandestini, ai viaggiatori, al lavoro minorile, al capitalismo occidentale, all'ingiustizia delle parole ricchi e poveri, all'arte contemporanea e alla potenza che avrebbe se fosse di massa, se fosse diffusa, se fosse spiegata, se fosse per tutti...
Leggo le critiche ufficiali e penso che si racconta forma e maniere, mai prepotentemente il perchè un artista crea, racconta si esprime... come se l'ideale o la lotta fossero da temere, qualcosa di scomodo di cui parlare sottovoce eccitati nei salotti privati...
bellissima inaugurazione... devo dire che era tanto che non mi cibavo così... bella anche la presenza di moltissimi giovani.
VaRu
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