I LIBRI CHE NON PUOI NON LEGGERE

Immaginate se improvvisamente scomparisse l'elettricità...

Autoritratto, nudo, grandi artisti… in queste settimane un importante progetto mi rapisce, cerco, studio, scatto e tutto ciò che trovo non fa altro che riempirmi la testa di troppe fotografie...
Perché mi chiedo iperproduciamo?
Cosa troviamo in questa fotografia usa e getta?
Mi affascina il fenomeno da sempre.

E cosi come una "fantasticatrice" spregiuducata mi sono messa a pensare a cosa accadrebbe a Fb,  ai Selfies, al fiume di fotografie che produciamo se da domani “sparisse” l'elettricità.
E ne è nato questo:

Marzo 2014 Saltemnano Siena.

"È ufficiale da domani toglieranno definitivamente l'elettricità.
Tutti gli stati all'unanimità hanno deciso che per salvare il pianeta l'uomo deve rinunciare all'elettricità, solo gli scienziati ne avranno l’uso per continuare gli studi per trovare nuove fonti di energia sostenibile."

4 MESI DOPO 
È stato il caos.
I cittadini hanno dovuto ricorrere agli psicologi, ai preti,  ai santoni, è stato qualcosa che non ero riuscita a immaginare. 

8 MESI DOPO
La situazione è tornata alla normalità. 
Si mangia, si beve, si lavora e si fa di nuovo l'amore...

1 ANNO DOPO
Abbiamo nuovamente Facebook… o qualcosa di simile, il comune ha fatto costruire una grossa bacheca di legno, alta un metro e mezzo e lunga 5 metri, tutti passiamo e attacchiamo un biglietto, con un pensiero, un disegno, volendo si può ripescare un biglietto di un altro e metterlo davanti aggiungendo però il nostro nome accanto a quello dell’autore.

Ogni sera l'addetto del comune pulisce la lavagna e il giorno dopo si rinizia. 
È bello, perché se non sei sempre in paese la sera arrivi e leggi tutto di tutto, insomma non rimani indietro. 
Danno un po’ noia i biglietti anonimi o quelli che mettono un nome non loro, o se lo inventano.

1 ANNO E MEZZO DOPO
Il comune ha fatto fare una bacheca autonona per i disegni. Erano troppi.

2 ANNI DOPO
Il comune ha costruito un'altra bacheca per i ritratti e autoritratti.

Sono rimasta stupita da quanta gente porta ogni giorno uno o piu ritratti, li attaccano anche sopra a quelli degli altri.

Vanno a ruba i corsi di autoritratto e i produttori di specchi stanno facendo un mucchio di soldi.

Hanno indetto anche dei concorsi:
Il ritratto più realista,  quello cubista, quello surrealista e quello astratto, autoritratto realista, autoritratto ideale, e pare assurdo ma ci partecipano proprio tutti.

2 ANNI E MEZZO DOPO
Il comune ha indetto la festa dell'AUTORITRATTO NUOVO si festeggia ogni 3 mesi.

Viene fatta una pila enorme di circa 6 metri di fogli di autoritratti e vengono incendiati perché dice il sindaco "si deve rottamare il vecchio e fare spazio al nuovo, anche perché il vecchio non sappiamo più dove metterlo"

2 ANNI E 9 MESI DOPO
E' stato vietato il ritratto nel mondo.
Tutti i paesi all'unanimità hanno deciso che
"Se demo da na regolata"!

L'operazione oltre che inutile senza un percorso artistico ben preciso, finisce per annoiare la gente, crea depressione (e soprattutto consuma molta carta).

400 ANNI DOPO
Finalmente il mondo è un mondo di pace, le malattie sono state sconfitte,  l'uomo vive a ritmo con la natura e rispetta gli animali.
Sono state trovate nuove forme di energia pulita. Non si spreca e il consumismo e il capitalismo sono solo un brutto ricordo. Tutti hanno una casa e mangiano, tutti contribuiscono al lavoro necessario alla società ma rimane tanto tempo per godersi la vita.
Le arti della poesia, della musica, della scultura, del disegno e della pittura (ovviamente senza ritratto), della scrittura, della danza, del teatro allietano i giorni. 
Si crescono i bambini senza velleità di essere i più bravi e i migliori ma li si spingono a dare il meglio di se per evolvere sul piano psico fisico e spirituale. La guerra è stata debellata. Il concetto di razza alienato definitivamente come quello di genere.

Fosse tutta colpa dell'elettricità e del ritratto?


Photo
Vanessa Rusci
Selfie
Samsung SIII
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Commenti

  1. Ciao Vanessa, la risposta potrebbe essere il recuperare il pensiero di Wilde con il suo Art for Art's Sake e ridimensionare tutti quelli che per forza vogliono essere protagonisti senza avere, a volte , nulla da dire.

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